Il modello di riferimento su cui è costruita la Biblioteca è basato sul modello concettuale FRBR (Functional Requirements for Bibliographic Records), ampliato per porre in evidenza il passaggio da un documento fisico alla manifestazione della scansione digitale. Il modello ampliato è stato ridenominato FRBR(H).
Il modello FRBR si propone di individuare i requisiti essenziali di un record bibliografico. Rappresenta il passaggio che intercorre dall'ideazione di un'opera fino alla sua realizzazione concreta. Prevede quattro entità, definite come:
FRBR(H) è il modello ampliato su cui si basa la Biblioteca di HMR per mettere in evidenza il passaggio da uno specifico esemplare fisico alla sua manifestazione della scansione digitale.
I due esempi successivi riguradanti l'opera Architecture for a universal serial bus-based PC flash disk mostrano la differenza tra FRBR e FRBR(H):
Secondo il modello FRBR originale, dall’opera si passa all’espressione che, in questo caso è un brevetto. L’espressione ha due diverse manifestazioni: una cartacea, cioè il brevetto fisico 6148354A originale la cui copia fisica è conservata all’US Patent Office, e una digitale, scansionata e messa a disposizione da Google Patents. Il modello FRBR originale tratta quindi le scansioni come manifestazioni digitali derivanti da un'espressione.
In questa rappresentazione si perde però l’informazione che l’origine della manifestazione digitale è una copia fisica conservata all’Ufficio Brevetti, scansionata e condivisa sul web da Google Patents.
La rappresentazione estesa del nuovo modello FRBR(H) è un grafo in cui la manifestazione digitale non ha origine dall’espressione, ma dall’esemplare. In questo caso, dal livello dell’esemplare fisico conservato al Patent Office, si “torna” al livello della manifestazione che, per mezzo della scansione, diventa una ripubblicazione digitale.