Cosa non ti è piaciuto delle sessioni che hai giocato? | Cosa invece hai apprezzato di questo gioco di ruolo? | C’è qualcosa che andrebbe migliorato? E perché? | Siete riusciti a non far scappare i primi studenti italiani di informatica? | Siete riusciti a pubblicare un articolo sul vostro lavoro? |
Gruppo 1 |
Purtoppo non ho avuto la fortuna nei dadi, ma per il resto direi che è andata bene, non ho avuto problemi. | Carino, buona l'idea e l'ambientazione di Pisa nel 1950 che stacca un pò dal solito D&D! Molto originale
| visti i tempi di gioco e dalla durata stessa non saprei dare consigli, anzi magari vedere un attimo le caratteristiche dei personaggi perchè se manca un certo tipo di personaggio (in questo caso il professore) è difficile magari riuscire ad avere favorevole alcune trattative. | Si, nessuno degli studenti è scappato | |
sinceramente mi e piaciuto tutto | la meccanica di gioco | usare più le statistiche | nessuno è scappato | |
Il bilanciamento del bot | La storia mi è piaciuta molto | Il bot è poco bilanciato, poche prove di saggezza | No, si sono interessati più di prima | |
sinceramente non ho trovato nulla che non mi piacesse | la storia e i metodo dei tiri | sinceramente non ho trovato nulla che ha bisogno di miglioramenti | si, siamo riusciti a non far scappare nessuno. | |
Gruppo 2 |
Questo gioco mi è sembrato essere più un gioco da tavolo che un gioco di ruolo in quanto essendo basato sulla storia ha una trama già definita e da poco spazio alle decisioni dei giocatori che si limitano a "lanciare dadi". Le uniche occasioni per ruolare un minimo erano quelle in cui si discuteva con il rettore o i politici e si discuteva dello sviluppo del progetto ma senza avere una buona conoscenza delle dinamiche dei progetti universitari e della storia dell'informatica degli anni '50 mi è risulto complesso tenere un discorso completo.
| Il modo in cui viene calcolato il risultato delle prove e la possibilità di utilizzate attrezzi o equipaggiamento per aumentare la probabilità di successo | Secondo me andrebbero date ai giocatori più possibilità per sviluppare questo progetto e non condurli forzatamente attraverso delle prove già preparate. | non abbiamo fatto questa parte | |
La poca liberta di scelta per essere un gioco di ruolo, per molte prove è richiesta un abilità, questo rende il gioco molto limitato nelle scelte di creazione del personaggio non creando una vera strada alternativa a ciò che è successo nella realtà | Ho imparato a conoscere meglio la storia che ha portato a creare il primo calcolatore e a tutto quello che ruotava in torno all'università dell'epoca | Le abilità richieste nelle prove le trovo una ridondanza inutile perché danno bonus alla caratteristica e ti permettono di accedere alla prova, quindi con determinate abilità ci si ritrova a superare sempre la prova, anche facendo 0 con le carte, questo sbilancia fortemente il gioco e non avendo strade alternative per ottenere le abilità la composizione ideale del party è molto limitata | Non abbiamo svolto quella sfida | |
Non mi sono piaciuti gli obblighi di certe abilità per proseguire e in generale la mancanza di potere decisionale dei giocatori. | Scoprire cose che non sapevo e immergermi nell'ambiente universitario del dopoguerra. | Servirebbe più libertà di approccio quando possibile per le sfide. | Non è successo. | |
In realtà niente. Il master e gli altri giocatori erano molto simpatici. | L'ambientazione estremamente realistica. | Tutto il discorso delle abilità che bloccano le missioni andrebbe rivisto. Siccome é un gioco di ruolo e non una trama di teatro, io come giocatore mi aspetto di avere la possibilitá di poter fare delle scelte libere e che queste non vadano peró a impedirmi di concludere la campagna. Invece per come é stato previsto il gioco se tra i giocatori qualcuno non conosce una specifica abilitá, allora la storia non puó continuare. Per risolvere questo problema ci sono due possibilitá. La prima prevede che ciascuna classe di giocatore impari delle abilitá prefissate per ciascun livello. La seconda invece prevede di mettere dei requisiti minimi iniziali per cui se non vengono raggiunti non si puó iniziare a giocare. In ogni caso aggiungerei che se non ci sono almeno quattro giocatori e quattro diverse classi, il gioco non si puó iniziare, perché al momento per poter completare la campagna, ciascuna classe é necessaria. | No, per motivi di tempo del personaggio che avrebbe dovuto guidare la creazione del nuovo corso, non abbiamo avuto nessuno studente da far scappare. | |
Gruppo 3 |
A volte ho trovato difficile inserirmi nel discorso. | E' stato interessante seguire una storia più realistica, difficile da trovare nei giochi di ruolo. | I tiri di dado mi sono sembrati troppo semplici e' stato difficile fallire le prove. | Ah non saprei non so' nulla di informatica, ma gli aneddoti che ho scoperto con questa campagna sono stati interessanti. | |
Molto bello, forse in alcune parti alcuni momenti morti | Ho apprezzato molto il poter "confrontarsi" con dei personaggi esitenti | Forse andrebbe velocizzato in alcuni punti per evitare momenti morti e reso più capibile il meccanismo dei tiri | il gioco è riuscito a farmi tornare una passione che avevo rimosso per poco tempo e mancanza di capacità | |
Il poco tempo in cui si è potuto sviluppare la campagna | Le descrizioni dei vari avvenimenti erano molto accurate | data la situazione e gli orari in qui è stata organizzata credo si sia riuscito a fare meglio. | Siamo Riusciti a non far scappare, con sommo successo, a non fare scappare gli studenti italiani di informatica | |
Alcuni momenti un po' morti ma direi tutto fisiologico | Sono stato piacevolmente sorpreso dalla storia e dalla ambientazione, non essendo il mio genere e avendo preoccupazioni rispetto al periodo storico sono stato più che soddisfatto del fatto che non fosse necessaria una conoscenza troppo approfondita della materia | Noi siamo stati molto lenti e ci siamo divertiti molto, forse se avessimo corso di più puntando a creare un calcolatore in 4 sessioni forse non ci saremmo divertiti così tanto | Credo di sì, forse non avendo concluso il modulo non so rispondere bene alla domanda | |
Gruppo 4 |
niente in particolare | essendo nuovo ai giochi di ruolo, l'abilità di impersonarmi | magari nuove linee narrative | on
m, | |
la cosa che meno ho apprezzato giocando è stata in alcuni casi la lentezza del gioco, con sezioni narrative a volte evitabili (che non ritengo però un vero e proprio punto a sfavore) | di questo gioco ho apprezzato la grande varietà di scelte, gli approfondimenti, i frequenti dialoghi e la varietà dei personaggi | a parer mio ciò che andrebbe migliorato, come detto prima, sarebbe l'eliminazione di alcune sezioni narrative che, piuttosto che risultare divertenti, danno l'idea di dover servire ad allungare il brodo | no, non ci siamo riusciti | |
Sinceramente mi è piaciuto tutto, non ho trovato niente che mi abbia infastidito o che mi abbia annoiato | Ho apprezzato la precisione con cui venivano spiegate dettagliatamente tutta la storia dell'informatica: i personaggi, le aziende di quell'epoca, come funzionavano i calcolatori, come venivano costruiti, programmati e con una descrizione dettagliata dei vari componenti. | secondo me una cosa che andrebbe migliorata è la distribuzione dei punti abilità a inizio gioco, consiglierei di aumentare di 1 il massimo di punti che si possono distribuire. | non siamo riusciti ad arrivare a quella parte | |
non c'è nulla in particolare che non abbia apprezzato | L'ambientazione del gioco in generale mi è piaciuta molto, ma soprattutto sono riuscito ad immedesimarmi bene nel personaggio e a calarmi a pieno nella storia | La narrazione potrebbe essere più veloce in alcuni casi | non lo so non s'è fatto | |
Gruppo 5 |
A volte è difficile capire cosa fare senza chiedere al Master. Inevitabile, data la natura didattica del gioco | -Buona ottimizzazione: Poche statistiche tutte utili ma che al tempo stesso non sono facili da padroneggiare
-Ci si sente veramente parte di un gruppo in cui ognuno ha il suo ruolo e la sua abilità
-Ottimo sistema di gioco. Mi piacerebbe vederlo applicato anche a tipi diversi di storia, magari in epoche diverse.
| Se si fallisce una prova l'unica possibilità è ritentarla e l'unica penalità è una perdita di tempo. Sarebbe interessante avere dei malus che portino a ripercussioni future. | Direi proprio di sì: l'abilità oratore esperto e un tiro di 10 su una prova di CD 5 ci hanno fatto guadagnare parecchi applausi | |
Pochi momenti da GDR, troppe interazioni off game che on game | La trama, le vaste possibilità di scelta e la possibile personalizzazione del pg | Rendere l'interazione tra master e giocatori minima, aumentare invece quella tra i personaggi giocanti con il mondo di gioco
Controllare il funzionamento dell'algoritmo di random per il tiro dei dadi, che tipologia di andamento segue??? | Miracolosamente si! In 3 abbiamo fallito miseramente ma l'ultimo pg nonostante non avesse l'abilità prevista ha conseguito un ottimo punteggio di carisma | |
Non ho riscontrato difetti | il setting diverso dal solito e l'importanza data al rapportarsi con l'ambiente e le persone | Nel complesso non credo ci sia qualcosa da migliorare in generale | Ci siamo riusciti. | |
Non mi è piaciuta la gestione dei livelli e dell'esperienza, a cui vengono dati poco peso, considerando che sono fondamentali nei giochi di ruolo. Alla luce dei quasi 20 tiri che ho fatto, di cui 3/4 sbagliati, non ho mai sentito il peso dei livelli e neanche ho sentito il bisogno di accumulare esperienza.
Un'altra cosa che non so se sia calcolata o meno, è che il gioco sia poco rigiocabile, nel senso che, una volta finito tutto lo scenario, sia poco stimolante ricominciare un'altra partita, dato che si conoscono pro e contro di ogni scelta. | Tutto il resto. Molto forte e presente la componente didattica, con "spiegoni" ben contestualizzati ed esaustivi, per quelle che sono gli interessi dei giocatori ovviamente. Ho apprezzato anche la presenza e il peso delle abilità e degli oggetti. Molto bene anche le caratteristiche e le classi. Sono rimasto colpito anche dal dialogo con gli altri giocatori, è essenziale la sintonia con loro per trarre il massimo dei risultati dalle sessioni e dallo scenario in generale. | Considerando che le prime due sessioni le abbiamo passate per la metà del tempo a "ruolare" a voce, potrebbero essere inserite più prove in modo da guadagnare più punti esperienza e da inserire più livelli, magari rivedendo la quantità dei punti necessari per passare da un livello all'altro. In questo modo aumenterebbe il loro peso all'interno del gioco; per bilanciare, si potrebbe aumentare la difficoltà delle prove. | Siamo riusciti a non farli scappare, ma non per merito del mio personaggio che è una pippa in quanto a carisma e saggezza ahahah. | |
Gruppo 6 |
l'unica cosa che mi ha un po' creato problemi era il mio non capire bene i nomi delle cose che è dato più da un mio problema di memoria | lo spazio che viene lasciato all'immaginazione pur restando in un ambiente realistico | personalmente non ho trovato niente che fosse fatto male, in quello che siamo riusciti a fare | non siamo arrivati a quel punto | |
mi è piaciuto tutto | soprattutto il fatto che sia ambientato in un periodo storico reale a differenza dei consueti gdr | fare più sessioni perchè solo 4 sessioni non bastano al completamento della campagna. | non abbiamo affrontato questa prova | |
il fattore che non sono riuscito a ruolare nella maniera giusta a causa della mia ignoranza | sono leggermente più acculturato sul fattore tecnologico e mi sono comunque divertito | secondo il mio parere non andrebbe migliorato nulla | no, non ci siamo arrivati | |
All'inizio l'argomento non lo comprendevo a pieno ma pian piano grazie all'aiuto del master e con degli appunti segnati sotto son riuscito a stare dietro alla storia. | La storia con i collegamenti storici. | Nulla di particolare, il gioco è andato bene così magari per giocatori che non masticano l'argomento è difficile inizialmente ma gradualmente la difficoltà scompare. | No, non ci siamo arrivati. | |
Gruppo 7 |
Ci sono state poche interazioni che abbiano incoraggiato i giocatori ad interpretare i loro personaggi ma credo che ciò sia dovuto alla natura stessa del gioco e al fatto che esso sia basato su eventi storici e non fantastici. | Il master è stato molto bravo nel rendere anche le situazioni meno interessanti coinvolgenti e divertenti. L'estrazione di "dadi" basata sul sistema binario è un'idea molto originale, le meccaniche di gioco sono generalmente ottime. | Credo si possa ancora lavorare sui modi per rendere divertente la storia narrata incoraggiando così l'espressione dei giocatori e la loro influenza sulla stessa. | Si grazie ai contatti avuti con Fermi e Turing abbiamo attratto il loro interesse
| No non lo abbiamo fatto |
Penso che la cosa che piu ho trovato intaccante sia il fatto che, per eseguire determinate missioni sia necessario per forza avere dei tratti specifici che magari nessuno nel party ha. Il master ha ovviato il problema con una soluzione, per me molto azzeccata, permettendo comunque di eseguire il tiro ma con un incremento della difficoltà a discrezione del GM.
Nella seconda metà dell'ultima sessione, verso la conclusione della "prima stagione", c'è una sequenza di missioni che richiedono un geran numero di tiri e una bassa possibilità di ruolare essendo il momento nel quale si passa principalmente alla costruzione. | Ho apprezzato molto la riproposizione fedele della storia nel gdr e la capacità del master di riuscire a semplificare concetti che, per un ignorante in materia come me, sarebbero stati impossibili da capire se non attraverso ore di spiegazione. Grazie all'introduzione (lezione) iniziale tenuta dal professore e con l'aiuto del master in-game, credo che chiunque potrebbe trovarsi a suo agio in questo mondo per quanto sconosciuto. Mi è piaciuto molto il fatto che, giocando e divertendomi, ho potuto imparare concetti, nomi e informazioni riguardanti i calcolatori e i principali esponenti che vi sono girati attorno. (Io di solito non ricordo mezzo nome e invece ce ne sono divers che mi ricordo, sono stupito) | Penso che la cosa che piu ho trovato intaccante sia il fatto che, per eseguire determinate missioni sia necessario per forza avere dei tratti specifici che magari nessuno nel party ha. Il master ha ovviato il problema con una soluzione, per me molto azzeccata, permettendo comunque di eseguire il tiro ma con un incremento della difficoltà a discrezione del GM. Il fatto di non poter eseguire una prova che in-game il tuo personaggio compirebbe, a mio avviso, rischia di rompere il confine tra role e regolamento. | si anzi, credo che si ricorderanno a lungo del grandissimo, bellissimo e magnifico prof. Pesce | no, ma ho comunque imparato a sufficenza |
Allora, una sola cosa non mi è piaciuta la limitazione delle prove, cioè che se non hai una certa abilità non puoi fare la suddetta prova. | La tematica, cioè io che non capisco niente di informatica ho trovato comunque molto bello e coinvolgente | A parte la limitazione delle prove secondo me niente dovrebbe migliorare, le prove, le classi e tutto il resto sono fatte molto bene | Si, anzi abbiamo catturato completamente la loro attenzione | No, abbiamo solamente iniziato il progetto |
meccaniche secondo me poco precise, 3/4 della campagna il tecnico risulta inutile poichè le caratteristiche in cui eccelle non sono richieste; mentre altre classi come il professore sono essenziali durante il percorso di tutta la campagna poichè fino alla fine sono richieste sfide dove quest'ultima classe eccelle. | la possibilità di rivivere un periodo storico direttamente in prima persona | carta not andrebbe resa utilizzabile più spesso invece che in soli pochi momenti, le abilità andrebbero ampliate e rimossa la possibilità di accedere ad una sfida solo possedendo determinate abilità. | si con ottimi risultati | non abbiamo pubblicato articoli |
Gruppo 8 |
niente, è stato molto interessante, divertente e intrattenente | tutto, il sistema dei dadi fatti con i numeri binari e la storia | Secondo me niente deve essere migliorati | Non l'abbiamo fatta | |
Probabilmente il fatto che fossero online ma sarebbe stato impossibile fare altrimenti. | Moltissimi fattori fra cui l'inventiva di base con cui è stato creato tutto il gioco, la varietà delle situazioni, la verosimiglianza storica, i personaggi non giocanti inseriti, le classi disponibili e i dadi binari. | Certe situazioni sono state gestite solo con il dado però va anche fatto presente che il master premiava ogni qual volta i giocatori pensavano ad un corso d'azioni che facilitasse la prova in sé. Aggiungerei però, contro ciò che ho scritto inizialmente, che alcune prove strettamente tecniche è pressoché impossibile compierle senza la fortuna nei dadi ma tutto ciò rientra sia nel fatto che è raro lo scenario in cui tutti i giocatori conoscano cosa il loro personaggio sta facendo sia nelle caratteristiche di un gioco come D&D che simula anche la possibilità che qualcosa vada storto. | Non abbiamo seguito questo percorso. | |
Mi dispiace non poter fornire critiche costruttive, ma non ho avuto alcun problema con le sessioni. La partenza è magari un po' lenta dal punto di vista di livelli e sfide effettuate, ma è normale a causa della necessità di stabilire ambiente e personaggi, e mi diverte ruolare e assistere alle situazioni. Unica pecca purtroppo data dalle circostanze è stato il dover fare tutto online, ma anche qua la piattaforma è stata perfetta e l'esperienza non ne ha comunque sofferto oltre alle ovvie limitazioni. | L'ambiente è stato molto interessante, non mi sono mai trovato a dovermi immedesimare in personaggi e ambienti simili. La narrazione è stata appassionante e dettagliata, ho scoperto molto più sulla storia dei calcolatori e sulle figure di rilievo del periodo di quanto avrei imparato studiando tradizionalmente, o almeno lo ho fatto con più voglia e meno fatica. Trovo l'idea delle carte binarie innovativa e a tema, e in generale l'uso di abilità e meccaniche classiche riadattate nel nuovo contesto è estremamente solido e divertente. | Avendo avuto poche sessioni di gioco, in quanto solo un test, ed essendo stato io ed il mio gruppo metodici e attenti nel nostro percorso, la cosa si è un po' protratta e non siamo stati in grado di proseguire troppo nella narrativa. Alcuni di noi sono rimasti abbastanza indietro con l'esperienza a causa della scarsa partecipazione dovuta alle proprie caratteristiche, ma ciò è avvenuto poiché non siamo arrivati al punto tale da dargli modo di "entrare in scena" e quindi guadagnare livelli. Unica cosa che migliorerei è magari la gestione di tempo e denaro, che per quanto una cosa da tenere a bada prende spesso un ruolo secondario, con abilità che riducono tempi o spese quasi irrilevanti. | Non abbiamo tenuto alcuna lezione, la priorità era fare la macchina, farla bene, e farla per primi!!! | |
Il sistema di assegnazione dell'esperienza non mi è piaciuto molto ma non abbiamo avuto molte sessioni | Le interazioni con i miei compagni squadra con il master e con i vari personaggi della sessione, i vari ruoli che ci siamo dati nel progetto e il modo in qui ci è stato possibile metterli a pieno uso | Credo il sistema di assegnazione dell'esperienza ma forse sbaglio non abbiamo fatto molte sessioni quindi forse il livello è stato mitigato da quello | Non ne abbiamo avuto occasione | |